Import CD – AMC021 – Attraction – Sébastien Jarrousse Quartet plus Guests

ヨーロッパで最もジャズが盛んな街の一つとして、これまでに優れたミュージシャンを数多く輩出してきたイタリア南部の都市バーリ発。‘90年代初頭にニコラ・コンテとともに”FEZ”ムーヴメントを世界に向けて発信した名プロデューサー、アントーニオ・マルティーノが2015年に立ち上げたA.MA Records。

仏ブルターニュ出身のサックス奏者=セバスチアン・ジャルーズによる、A.MA Records第2作目。
1974年生のジャルーズは、フランソワ・ジャンノー(sax)に師事し、アルベルト・マンゲルスドルフ(tb)のビッグバンドに参加する、知られざる実力派。
前作と比べ、よりストレート・アヘッドなジャズを聴かせる本作においては、自身の4tetを基本に、Ellinoa(voice)、Sébastien Llado(tb)、ガエターノ・パルティピーロ(as)がゲストで参加。

Description

Cat#:

LABEL: A.MA Records, Italy
FORMAT: CD / AMC 021
ARTIST: Sébastien Jarrousse Quartet plus Guests
TITLE: Attraction
EAN: 8031697402121

Lineup:

Sébastien Jarrousse (soprano and tenor saxophone)
Pierre-Alain Goualch (piano)
Mauro Gargano (double bass)
Antoine Banville (drums)
Ellinoa (voice)
Sébastien Llado (trombone)
Gaetano Partipilo (alto saxophone)

Rec data:

Tracks

  1. Bohommed de Chemin
  2. Réflexion
  3. Mystery
  4. Widows Bar
  5. Attraction
  6. Choral at Ten
  7. Kirk’s Land
  8. Le Grande Secret
  9. Ballade pour Daphné

Notes

Attraction è il secondo disco (il quarto della sua produzione e il terzo in quartetto) che il sassofonista francese Sebastien Jarrousse incide per A.MA Records. Un lavoro che conferma la sua tendenza a muoversi in una musica difficile da catalogare e in cui l’attitudine a comporre canzoni dalla struttura inconsueta- anche in questo lavoro interpretate dalla vocalist Ellinoa – si unisce a un fraseggio strumentale che ha il jazz come punto di partenza di un ecclettismo che conduce il viaggio dell’ascoltatore verso territori nuovi, che possono sembrare impervi ma che poi diventano familiari. Basta soltanto lasciarsi andare alla reiterazione di un ascolto più attento per scoprire che quelle canzoni ci restano in testa per molto tempo.
Il fascino del suo lavoro è tutto qui e il quartetto, completato da Pierre-Alain Goualch al piano, l’italo-francese Mauro Gargano al contrabbasso e Antoine Banville alla batteria, è probabilmente la formula in cui il nostro riesce a esprimersi meglio. “Attraction” è la testimonianza sonora dell’ottimo stato di salute in cui versa il jazz transalpino, quello meno legato a leziose e desuete “sperimentazioni”, arricchito dalla presenza nella line up dei solisti dall’ottimo trombonista Sèbastien Llado e da Gaetano Partipilo all’alto, uno di quelli maggiormente dotati, in Europa, di una padronanza strumentale in grado di competere con i migliori del jazz statunitense.

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